Indagine campionaria per la raccolta dei dati economici per la flotta da pesca italiana

La stima dei dati economici ed occupazionali del settore è realizzata attraverso un’indagine campionaria che prevede l’intervista diretta ad un campione di battelli da pesca selezionati nel rispetto di un preciso disegno di campionamento statistico.
I dati economici campionari vengono rilevati mediante un questionario, in cui le variabili sono presentate rispondendo ad uno specifico criterio.

I soggetti responsabili di rispondere ai questionari, sono gli armatori dei battelli campionari. Il questionario è somministrato secondo la tecnica dell’intervista vis-a-vis, diretta. Per garantire l’efficacia dell’intervista, si ci avvale di una rete di rilevatori che sono periodicamente addestrati e formati e che sono in grado di assicurare la copertura geografica dell’intero territorio italiano.

Il questionario ha la finalità di acquisire i dati primari necessari per stimare sia l’attività economica del battello che i principali indicatori socio-economici della flotta da pesca italiana.
Al termine dell’intervista con l’operatore, il rilevatore trasferisce i dati in un’apposita piattaforma web accessibile al sito www.rilevazionecosti.org.

I dati primari raccolti vengono, successivamente, sottoposti ad un’attenta procedura statistica qualitativa e quantitativa che ne consente il controllo e ne verifica la qualità. I controlli sono garantiti e tracciati sia a livello di micro dato che di dato aggregato (macro).

Da tale fase discende una procedura di controllo sul campo, con interviste dirette agli operatori e con verifiche delle modalità di raccolta del dato seguite dai rilevatori. Al termine di questa prima fase di controllo, i dati raccolti sono analizzati e valutati attraverso un secondo livello di controllo basato su analisi statistiche dei singoli dati campionari.  In tale fase di controllo di secondo livello, si utilizza lo strumento informatico NICODA (Nisea Controllo Dati), appositamente progettato e che consente anche l’eventuale imputazione dei dati mancanti.
A seguito dei livelli differenti di controllo, si esegue l’espansione del dato campionario, oltre che la produzione delle stime finali, utilizzando appropriate metodologie statistiche (stimatore di Horvitz – Thompson, formula di Sen-Yates-Grundy).
Il calcolo delle stime finali è accompagnato dal calcolo degli indicatori statistici di qualità del dato, primo fra tutti il coefficiente di variazione, così come previsto dai Regolamenti comunitari ed in conformità al Programma Nazionale italiano per i parametri stimati attraverso procedure campionare.

Il calcolo del coefficiente di variazione avviene seguendo una metodologia specificatamente sviluppata sulla base delle caratteristiche dell’indagine.

A supporto di tale processo è stato progettato il tool informatico denominato NISE (Nisea Statistical Engine).

L’iter si conclude con il controllo delle stime finali, che viene realizzato attraverso interrogazioni ad hoc su una specifica banca dati, denominata NIBAT.