Maria Cozzolino è economista con esperienza in acquacoltura, sulle interazioni con la pesca e rispetto alle dinamiche dei mercati ittici. Lavora per NISEA dal 2013. Inizia nel 1999 in ICRAM-Ispra Ambiente (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).
Negli ultimi anni ha focalizzato il proprio interesse sull’analisi socio-economica dell’acquacoltura, le indagini di mercato, lo sviluppo di sistemi di valorizzazione e certificazione dei processi produttivi ittici, i nuovi obblighi e le opportunità di valorizzazione dello scarto dalla pesca.
Ha partecipato, sia in qualità di partner che di consulente, in numerose attività di ricerca e di studi finanziati dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dalla Commissione Europea, anche in qualità di responsabile. Tra gli studi e i progetti europei principali si richiamano MASMANAP (methodology for seafood markets with the aim of introducing new aquaculture products), Definition of Data Collection needs for aquaculture, SEDAF (Improved knowledge of the main socio-economic aspects related to the most important fisheries in the Adriatic Sea), il progetto UE- SUCCESS (Strategic Use of Competitiveness towards Consolidating the Economic Sustainability of the European Seafood sector, Horizon 2020), Bilancio ambientale per l’acquacoltura, il progetto per l’implementazione della registrazione EMAS in acquacoltura, il progetto “Strategia integrata per la valorizzazione della pesca con menaide per l’alice del Cilento (GSA 10) mediante lo sviluppo di standard per l’adozione di una certificazione internazionale di validazione della pesca responsabile”, il progetto “Indagine conoscitiva sullo scarto della pesca alle specie demersali nei mari italiani: valutazioni propedeutiche per l'implementazione delle disposizioni comunitarie in tema di obbligo di sbarco (Reg.UE 1380/2013, Art. 15)”.
È stata membro del Information System for the Promotion of Aquaculture in the Mediterranean (SIPAM) in ambito FAO e ha partecipato a numerosi sotto-gruppi di lavoro dello STECF (Scientific, Technical and Economic Committee for Fisheries) della Commissione Europea. È stata valutatore per l’Agence Nationale de la Recherche(ANR).